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Windows 11 : lo spyware da 40 giga !

Windows 11 spyware ?

Windows 11 spyware ? Non sono io a dirlo, e non lo dirò mai nemmeno sotto tortura ! Ahahahaha. (come cavolo le agenzie governative permettino l’utilizzo di Microsost nelle proprie strutture vorrei proprio capirlo )

Vorrei ricordare  a tutti …che

Windows è un sistema operativo che gli utenti finali pagano (anche se viene preinstallato su un PC, rappresenta una parte del prezzo dell’hardware) e quindi dovrebbe lavorare per noi, non cercare costantemente ogni singola via di monetizzazione aggiuntiva disponibile (cosa che ci si aspetta da un prodotto gratuito, non da uno a pagamento).

Riporto i fatti

Negli ultimi anni Microsoft è stata accusata di violare regolarmente la privacy degli utenti. Rispetto ai classici sistemi basati su NT, Windows 10 e soprattutto Windows 11 sono due bestie (animali è troppo poco) completamente diverse da questo punto di vista.

Quanti dati invia un sistema operativo Windows ai server online? Secondo un recente video di The PC Security Channel (TPCSC, via Neowin), la versione più aggiornata del sistema operativo di Redmond è un vero e proprio “chiacchierone” quando si tratta di telemetria e altri dati sulle preferenze degli utenti e sul loro comportamento online.

Intitolato “Windows è diventato uno spyware?”, il video descrive come le sessioni di acquisizione dal vivo possano mostrare le comunicazioni online tra Windows e i server esterni. Il creatore del video ha utilizzato Wireshark, un noto analizzatore di protocolli di rete (gratuito) utile per vedere cosa accade su una rete “a livello microscopico”.

Wireshark

Utilizzando Wireshark per verificare cosa stesse facendo una copia appena installata di Windows 11 su un portatile nuovo di zecca, ciò che hanno visto è stato a dir poco sconvolgente: subito dopo il primo avvio, Windows 11 ha cercato di raggiungere server di terze parti senza alcun permesso o intervento da parte dell’utente.

Utilizzando un filtro Wireshark per analizzare il traffico DNS, TPCSC ha scoperto che Windows 11 si connetteva a molti servizi online forniti da Microsoft, tra cui MSN, il motore di ricerca Bing e Windows Update. Erano presenti anche molti servizi di terze parti, in quanto Windows 11 aveva cose apparentemente importanti da dire a siti come Steam, McAfee e Comscore ScorecardResearch.com, che è una ricerca di mercato che “studia e riporta le tendenze e il comportamento di Internet”.

Molte delle query DNS iniziali di Windows 11 sono state progettate per fornire dati di “telemetria” a società di ricerca di mercato, fornitori di pubblicità e persino domini legati alla geolocalizzazione come geo.prod.do, senza alcuna autorizzazione o attività di navigazione web. L’ultimo nato della linea di sistemi operativi Windows è apparentemente progettato per “spiare” chiunque e tutto fin dall’inizio, suggerisce TPCSC.

E prima ?

Come paragone, o forse come nota critica sullo stato attuale della privacy nell’ecosistema Windows, il canale YouTube ha provato la stessa attività di packet-sniffing tramite Wireshark su Windows XP, rilasciato per la prima volta nel 2001.

Secondo la loro analisi, Windows XP non sa nemmeno cosa significhi la parola “telemetria”: il primo traffico DNS dal sistema operativo appena installato era per cercare di contattare il servizio Windows Update, e questo è tutto. Nessuna ricerca di mercato, nessun tracciamento della navigazione, niente di niente.

Alcuni cercano di giustificare il comportamento di Windows 11 come il male minore in un mondo tecnologico pieno di servizi di terze parti e funzioni online che hanno bisogno di essere alimentate con dati per funzionare come previsto. Rispondendo ai commenti sul video, il TPCSC continua ad avvertire gli utenti più informati e attenti alla privacy che, anche quando la telemetria è disattivata tramite utility di terze parti, Windows 11 continua a “inviare dati” online.