Donne Hacker: hanno fatto e fanno la storia dell’acking etico e non.
Joanna Rutkowska
Joanna Rutkowska è una delle hacker donne più rispettate e riconosciute nel campo della sicurezza informatica.
Biografia
- Nazionalità: Polacca
- Campo di Specializzazione: Sicurezza informatica, soprattutto nell’ambito dei rootkit e delle tecniche di bypassing della sicurezza dei sistemi operativi.
Contributi
- Blue Pill: Joanna Rutkowska ha guadagnato notorietà internazionale per il suo lavoro sul rootkit “Blue Pill”. Presentato nel 2006 al SyScan Conference, il Blue Pill è un rootkit che sfrutta la virtualizzazione hardware per rimanere “indetectable” ai metodi tradizionali di rilevamento malware.
- Invisible Things Lab: Rutkowska è la fondatrice di Invisible Things Lab, un’azienda specializzata nella ricerca sulla sicurezza. Il suo lavoro si è concentrato su diverse aree critiche, tra cui l’analisi di vulnerabilità a livello di sistema e il miglioramento della sicurezza dei sistemi operativi.
Impatto e Riconoscimenti
- Joanna Rutkowska è stata riconosciuta come una delle figure di spicco nella ricerca sulla sicurezza informatica, apportando contributi significativi nella comprensione e nella mitigazione delle minacce informatiche.
- Ha partecipato a numerose conferenze internazionali sulla sicurezza, condividendo la sua vasta conoscenza e esperienza.
Filosofia
- Rutkowska crede fermamente nell’importanza della ricerca indipendente e aperta nel campo della sicurezza informatica. La sua filosofia pone un forte accento sull’innovazione continua per tenere il passo con le evoluzioni rapide nel campo della cybersecurity.
Kristina Svechinskaya
Kristina Svechinskaya è un altro nome noto nel mondo dell’hacking, sebbene la sua fama derivi da attività illegali piuttosto che da contributi alla sicurezza informatica.
Biografia
- Nazionalità: Russa
- Conosciuta per: Attività di hacking legate a frodi bancarie
Attività
- Frode Bancaria: Svechinskaya ha guadagnato notorietà per il suo coinvolgimento in un’operazione di hacking bancario su larga scala. Utilizzando un Trojan chiamato “Zeus”, ha attaccato diversi istituti bancari.
- Lavoro con Zeus Trojan: Il suo ruolo principale era quello di utilizzare il Trojan Zeus per infiltrarsi nei sistemi bancari e sottrarre denaro. Questo software malintenzionato era progettato per raccogliere dati sensibili dai computer delle vittime.
- Furto e Riciclaggio di Denaro: È stata accusata di aver rubato migliaia di dollari attraverso queste attività di hacking e di aver partecipato a operazioni di riciclaggio di denaro.
Procedimenti Giudiziari
- Arresto e Accuse: Svechinskaya è stata arrestata a New York nel 2010 con l’accusa di frode bancaria e falsificazione di passaporti.
- Risultato Legale: Dopo il suo arresto, ha patteggiato colpevolezza per alcune accuse e ha evitato una lunga pena detentiva. Tuttavia, il suo caso ha attirato una significativa attenzione mediatica.
Impatto
- Figure nella Cultura Hacker: Nonostante le sue azioni illegali, Svechinskaya è spesso citata come esempio di come gli hacker possano influenzare significativamente i sistemi finanziari e bancari.
- Rappresentazione Mediatica: La sua figura è stata spesso sensationalizzata nei media, focalizzandosi più sull’aspetto che sulle reali competenze tecniche.
Note
- Discussione Etica: Il caso di Svechinskaya solleva questioni importanti sull’etica nell’hacking e sull’uso improprio delle competenze informatiche per attività illegali.
Ying Cracker
Ying Cracker rimane una figura unica nel panorama dell’hacking, nota per il suo approccio didattico e per aver aperto la strada a un maggior interesse verso la sicurezza informatica in Cina. Le sue attività hanno suscitato sia ammirazione che controversie, riflettendo la complessità etica del mondo dell’hacking e del cracking.
Background
- Nazionalità: Cinese
- Notorietà: Ying Cracker è diventata famosa nel panorama dell’hacking cinese per le sue abilità nel cracking di software.
Attività Principali
- Educatrice nel Cracking: Ying Cracker è conosciuta soprattutto per il suo ruolo educativo. Ha insegnato le basi del cracking di software, inclusi l’uso di strumenti specifici e le tecniche per bypassare i sistemi di sicurezza dei software.
- Corsi Online: Ha offerto corsi online che coprivano vari aspetti del cracking, rendendo queste conoscenze accessibili a un pubblico più ampio.
Popolarità e Impatto
- Forum Online: La sua fama è cresciuta attraverso forum online cinesi, dove condivideva le sue conoscenze e interagiva con altri appassionati di sicurezza informatica.
- Influenza: Ying Cracker è stata ammirata per la sua capacità di rendere comprensibili concetti complessi di cracking, contribuendo a demistificare questo aspetto dell’hacking.
Discussione Etica
- Controversie: Le attività di Ying Cracker hanno sollevato questioni etiche, dato che il cracking di software è spesso associato a pratiche illegali.
- Educatrice o Cracker?: Il suo ruolo come educatrice nel campo del cracking è stato al centro di un dibattito sul confine tra insegnare abilità informatiche e promuovere attività illegali.
Eredità
- Influenza nella Comunità di Hacking: Ying Cracker ha lasciato un segno nel mondo dell’hacking, in particolare per il suo approccio educativo e la sua capacità di rendere accessibile il cracking a un vasto pubblico.
Ed ora la mia musa ispiratrice, anche e non solo del mio motto : “non esiste vera conoscenza senza condivisione”.