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AI Bias nei dati. C’è da preoccuparsi ? Bias Ai.

Il Bias nei dati può portare alla discriminazione ?

AI Bias nei dati – Il bias nei dati si verifica quando l’insieme di dati utilizzato per addestrare un algoritmo di AI non rappresenta accuratamente l’ambiente reale o il contesto in cui il modello sarà poi applicato. Questo può portare a risultati che sono sistematicamente prevenuti contro determinate categorie o gruppi.

Origine del Bias nei Dati

Se i dati raccolti non rappresentano equamente tutte le categorie o gruppi di interesse, il modello sviluppato potrebbe non funzionare correttamente per quei gruppi sottorappresentati. Ad esempio, un modello di riconoscimento facciale addestrato principalmente con immagini di persone di una specifica etnia potrebbe avere difficoltà a identificare correttamente persone di altre etnie. Inoltre  i dati storici possono riflettere pregiudizi e pratiche discriminatorie del passato. Se un modello di AI è addestrato su questi dati, potrebbe replicare o amplificare questi pregiudizi.

Vi può essere una mancanza o carenza di varietà nei dati. Questo si verifica quando i dati non catturano la varietà o la complessità del mondo reale. Ad esempio, un modello che predice la performance lavorativa potrebbe non prendere in considerazione fattori come la formazione informale o le abilità non tradizionali.

Esempi classici di Bias nei dati

Riconoscimento Facciale: Studi hanno mostrato che alcuni sistemi di riconoscimento facciale hanno tassi di errore più alti per le donne e le persone nere, principalmente a causa di set di dati di addestramento che sono maggiormente rappresentativi di di una determinata etnia.

Assunzioni basate su IA: Algoritmi utilizzati per la selezione dei candidati possono sviluppare pregiudizi contro candidati di un certo sesso, etnia o background sociale, se i dati utilizzati per addestrarli riflettono tali bias.

Inclusività e discriminazioni

 

BIAS Dati AI inclusivita discriminazione
BIAS Dati AI inclusivita discriminazione

La mancanza di inclusività sociale e la discriminazione generata da bias nei sistemi di intelligenza artificiale (AI) possono avere impatti profondi e di vasta portata. Quando i modelli di AI sono prevenuti, possono non solo perpetuare le disuguaglianze esistenti, ma anche creare nuove forme di discriminazione.

In che modo ?

Accesso a Opportunità: Bias nei sistemi di reclutamento o nei motori di scelta del personale, possono limitare l’accesso di certi gruppi a opportunità lavorative, educative o di finanziamento.

Sistemi Giudiziari e Polizia: Algoritmi prevenuti usati per valutare il rischio di recidiva o per guidare le operazioni di polizia possono portare a un trattamento ingiusto di particolari gruppi etnici o sociali.

Tecnologie di Riconoscimento Facciale: Se non sono accuratamente testate su gruppi diversificati, possono generare alti tassi di errore per determinate popolazioni, portando a false identificazioni o mancate identificazioni.

Pubblicità e Marketing: Algoritmi che indirizzano la pubblicità basandosi su dati prevenuti possono rinforzare stereotipi o escludere gruppi specifici da informazioni importanti o offerte.

Sistemi di Assistenza Sanitaria: Modelli di AI in ambito sanitario, se biasati, possono portare a diagnosi errate o a trattamenti inadeguati per certe popolazioni.

Applicazioni di AI in Psicologia e Benessere: Gli algoritmi che non considerano la diversità culturale o sociale possono fornire consigli o diagnosi inappropriati.

Ed anche….

Divario Economico e Sociale: La discriminazione sistematica attraverso l’AI può ampliare i divari esistenti tra diversi gruppi sociali ed economici.

Fiducia nella Tecnologia: La mancanza di equità e inclusività può erodere la fiducia del pubblico nelle tecnologie AI, limitando la loro accettazione e adozione.

Percezione della Legittimità: I sistemi prevenuti possono minare la percezione della legittimità e dell’equità delle istituzioni che li adottano.

 

AI e Bias nei dati. C'è da preoccuparsi
AI e Bias nei dati. C’è da preoccuparsi

Discriminazione per gruppi entici.

La preoccupazione per il bias nei dati nell’intelligenza artificiale (AI), specialmente in relazione all’inclusività e alla discriminazione di etnie, è assolutamente legittima e merita una seria considerazione. Esaminiamo diversi aspetti di questa questione.

Il bias nei dati può avere effetti particolarmente negativi sui gruppi etnici minoritari o sottorappresentati. Ad esempio, se un sistema di AI viene addestrato con dati che non includono adeguatamente diverse etnie, potrebbe fallire nel riconoscere o interpretare correttamente le esigenze, i comportamenti o persino le caratteristiche fisiche di questi gruppi. Questo può manifestarsi in vari modi, da sistemi di riconoscimento facciale inaffidabili a sistemi di assistenza sanitaria che non tengono conto delle specificità etniche.

Quando i modelli di AI vengono addestrati su dati storici, possono involontariamente perpetuare forme di discriminazione storica. Ad esempio, se un algoritmo di assunzione viene addestrato su dati che riflettono una storia di discriminazione lavorativa contro certe etnie, potrebbe continuare a favorire candidati di particolari gruppi etnici, escludendo altri.

Nei settori critici come la giustizia penale o il credito, i modelli AI biasati possono portare a decisioni che influenzano negativamente la vita di persone appartenenti a specifiche etnie. Ad esempio, un sistema di valutazione del rischio utilizzato nei tribunali che è prevenuto contro un’etnia potrebbe portare a pene più severe o a tassi di detenzione più alti per quel gruppo.

Come mitigare ?

I sistemi AI imparano e prendono decisioni basandosi sui dati forniti durante l’addestramento. Se questi dati sono limitati o sbilanciati, il sistema potrebbe sviluppare pregiudizi e produrre risultati iniqui. La diversità e l’inclusione nel processo di raccolta dei dati sono quindi cruciali per garantire che i modelli di AI siano equi e rappresentativi di tutte le categorie di persone interessate.

  • Per prima cosa bisogna assicurarsi che i set di dati includano una rappresentazione equa di diversi gruppi, inclusi quelli basati su etnia, genere, età, abilità, orientamento sessuale, e altri fattori demografici o culturali. Questo aiuta a garantire che il modello funzioni bene per una vasta gamma di utenti.
  • Prima di raccogliere nuovi dati, è utile analizzare quelli esistenti per identificare eventuali lacune o bias. Questo può includere l’analisi delle distribuzioni demografiche, la revisione delle fonti dei dati e la valutazione dell’adeguatezza dei dati rispetto al problema specifico che si sta cercando di risolvere.
  • Coinvolgere le comunità e gli stakeholder nel processo di raccolta dei dati può fornire una prospettiva preziosa su quali dati siano necessari e come devono essere raccolti per essere rappresentativi. Questo può includere workshop, interviste, e altre forme di consultazione.
  • Avere squadre eterogenee che raccolgono e lavorano con i dati può aiutare a identificare bias potenziali che potrebbero non essere evidenti per un gruppo più omogeneo.
  • La raccolta di dati è un processo dinamico. Le esigenze e le condizioni cambiano nel tempo, quindi è importante monitorare e rivedere regolarmente i set di dati per assicurarsi che rimangano rappresentativi e privi di bias.
  • Documentare come vengono raccolti i dati, chi li ha raccolti, e perché sono stati scelti determinati metodi o fonti. Questa trasparenza può aiutare a identificare e correggere eventuali bias.

Limiti

La mitigazione del bias e la promozione dell’inclusività e della diversità nei sistemi AI sono essenziali per prevenire questi impatti negativi. Richiede un impegno costante da parte di sviluppatori, aziende, ricercatori e responsabili delle politiche per garantire che l’AI sia utilizzata in modo responsabile e equo. L’obiettivo dovrebbe essere quello di creare tecnologie che siano non solo avanzate dal punto di vista tecnico, ma anche giuste e benefiche per l’intera società.

Bisogna ricordare che ...

Mentre si mira a una maggiore rappresentatività, è fondamentale considerare la privacy e il consenso delle persone i cui dati vengono raccolti. La raccolta di dati diversificati richiede una comprensione delle varie sfumature culturali e sociali, che possono influenzare come i dati devono essere interpretati e utilizzati.

E in ultimo che la raccolta di dati più diversificati e inclusivi può richiedere più tempo, sforzo e risorse. Questo investimento, tuttavia, è cruciale per lo sviluppo di soluzioni AI equi e responsabili.