wondershaper : limitiamo la banda passante in linux.
Wonder Shaper
Wonder Shaper è una utility a riga di comando e permette di applicare temporaneamente o permanentemente limitazioni sul traffico di rete.
“Wonder-Shaper è uno script che permette all’utente di limitare la larghezza di banda di una o più schede di rete. Lo fa utilizzando il comando tc di iproute, ma ne semplifica notevolmente il funzionamento. Wonder Shaper è stato rilasciato per la prima volta da Bert Hubert nel 2002, ma alla versione originale mancava un’interfaccia a riga di comando, dalla versione 1.2 è stata aggiunta questa funzionalità. Dalla versione 1.3, la coda HTB viene utilizzata al posto di CBQ, permettendo una migliore gestione della banda con i link ad alta velocità (oltre i dieci megabit). “
Se usi Ubuntu Linux OS, anche se non ce ne sono molti che possiamo usare (o almeno di cui sono a conoscenza) ma per la sua semplicità e facilità d’uso, “Wonder Shaper” è una utility molto pratica. E’ a riga di comando e permette di applicare temporaneamente o permanentemente la limitazione del traffico di rete.
Come si lancia
sudo apt-get install wondershaper
o
andate in shell
e scarichiamo il tutto da github
git clone https://github.com/magnific0/wondershaper.git
Questo clonerà wondershaper nella cartella corrente in una nuova cartella chiamata wondershaper. Ora entrate nella cartella usando
cd wondershaper
È possibile eseguire wondershaper (utente con permessi sufficienti) senza installazione digitando
./wondershaper -h
in questo modo vedrete tutte le opzioni possibili.
Il programma dettaglia tutte le opzioni disponibili e ora dobbiamo scegliere l’interfaccia di rete da controllare. È possibile visualizzare tutte le interfacce disponibili digitando
ip addr show
o
ifconfig
Come si installa :
Ritroviamo un makefile per una facile installazione. Il percorso predefinito per wondershaper è in /usr/bin. Se si vuole installare il sistema è possibile eseguirlo:
sudo make install
È possibile verificare che wondershaper è stato installato correttamente entrando:
which wondershaper
Questo dovrebbe restituire /usr/bin/wondershaper. È possibile seguire le stesse istruzioni come spiegato nella sezione “Come si lancia”, ma invece di eseguire la versione locale del programma ora si esegue la versione di sistema rimuovendo l’estensione ./ dall’inizio di ogni comando. Per esempio per mostrare nuovamente le istruzioni di aiuto:
wondershaper -h
Quindi rendiamolo disponibile All’avvio del s.o. :
Per assicurarsi che wondershaper sia riattivato al riavvio viene fornito un file di servizio systemd. Per prima cosa abilitare wondershapre come servizio systemd utilizzando:
sudo systemctl enable wondershaper.service
Invece di usare le opzioni della riga di comando per impostare le velocità e l’interfaccia come mostrato in precedenza, è necessario impostare questi parametri nel file di configurazione wondershaper.conf. Puoi modificare questo file usando il tuo editor di testo preferito (nano nell’esempio qui sotto) come tale:
sudo nano /etc/conf.d/wondershaper.conf
In questo modo Wondershaper si attiva con l’impostazione al riavvio.
Uso di wondershaper tool
wondershaper [-hcs] [-a <adapter>] [-d <rate>] [-u <rate>]
parametri ammessi:
-h
Display help
-a <Scheda Rete>
-d <velocità>
Setta velocità massima per il download (in Kbps)
-c
Pulisce i limiti imposti per la scheda scelta
-u <velocità>
Setta velocità massima per l’upload (in Kbps)
-s
Mostra lo status della scheda scelta
-p
Usa i parametri che si trovano in /etc/conf.d/wondershaper.conf
Sintassi :
wondershaper -a <adapter> -d <velocità> -u <velocità>
oppure con -s -a <Scheda rete>
o anche -c -a <Scheda rete>
Alcuni esempi :
wondershaper -a eth0 -d 512 -u 512
-a eth0 -u 1024 # Limita solo Upload
-a eth0 -u 1024 # Limita solo Download
wondershaper -c -a eth0
Oggettivamente è abbastanza intuitivo l’utilizzo di questa utility e in circolazione ce ne sono proprio poche che possono fare questo lavoro.
Key : wondershaper tool