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Soldati Israeliani abboccano alle finte donne di Hamas.

Il CatFish: Quando il pelo tira più di 10 pariglie di Hacker.

Questo è almeno il terzo tentativo noto del gruppo palestinese di hackerare i telefoni dei soldati con metodi simili. Nel 2017, l’IDF ha rivelato per la prima volta che Hamas è riuscito ad hackerare decine di cellulari appartenenti a soldati e ufficiali sia in servizio attivo che di riserva, spacciandosi per giovani donne. L’esercito ha dichiarato di aver cercato di identificare le donne le cui identità sono state rubate dal gruppo terroristico, ma non ci è ancora riuscito. L’IDF ha confermato, tuttavia, che nessuna delle donne è una cittadina israeliana.

L’anno scorso, Israele ha dichiarato di aver risposto a un sospetto attacco di hacking bombardando un edificio nella Striscia di Gaza, che serviva come base per il gruppo di hacking.

“HamasCyberHQ.exe è stato rimosso”, ha twittato l’IDF a maggio, insieme a una foto della struttura bersaglio. I dettagli di quel particolare attacco, che l’IDF ha definito una “cyber offensiva contro obiettivi israeliani”, non sono stati divulgati.

Hamas catfishing

Qualsiasi utente può abboccare alla logica del catfishing, anche i membri dei corpi d’elite. Molti soldati, appartenenti all’esercito israeliano hanno subito l’hacking dei loro smartphone a causa dell’installazione di un’applicazione dannosa.

 

 

catfishing hamas
Hamas catfishing

 

 

 

Secondo un portavoce dell’esercito israeliano:

“alcuni membri del gruppo armato palestinese Hamas si sono finti donne alla ricerca di incontri online.  Hanno utilizzato un falso profilo sui social media per attirare l’attenzione dei soldati e invitandoli poi a scaricare l’app in cui risiedeva un malware”

Insomma ci sono ricaduti :-).

Il portavoce ha aggiunto che i dispositivi infettati non contenevano informazioni critiche, oltre al fatto che tali dispositivi erano già protetti dall’intelligence e dal team di sicurezza informatica dell’esercito israeliano. Il tenente colonnello Jonathan Conricus ha poi affermato: “Questo è il terzo tentativo di attacco simile rilevato negli ultimi mesi, anche se è anche il più sofisticato finora”.

Secondo Conricus, questo piano di Hamas è stato scoperto mesi fa, anche se sostengono che gli sforzi dei servizi segreti non si sono fermati per rilevare altri tentativi di intrusione nelle attività dell’esercito israeliano.

Il pelo tira più di 10 pariglie di Hacker!

Giovanni Popolizio