Sicurezza Informatica

Crittografiamo : sapete che esiste un portale dedicato ?

Il portale della crittografia

La crittografia, termine che deriva dall’unione delle parole greche κρυπτός (kryptós, “nascosto”, “oscuro”) e γράφειν (gráphein, “scrivere”), è la materia che tratta delle “scritture oscure”, ovvero dei metodi per rendere un messaggio “offuscato” in modo da non essere comprensibile a persone non autorizzate a leggerlo.

La crittografia, a differenza di quanto si crede, ha radici molto antiche: già i Babilonesi e gli Antichi Egizi conoscevano sistemi per impedire la lettura delle informazioni ritenute preziose.

portale della crittografia
portale della crittografia

Il Portale delle Crittografia è dedicato a tutto quello che concerne la tecnica di nascondere, offuscandoli, i contenuti dei messaggi ma anche alla crittanalisi, vale a dire lo studio dei sistemi per recuperare le informazioni cifrate, che insieme formano la materia comunemente nota come crittologia.

Se vuoi partecipare anche tu, aderisci al Progetto Crittografia.

In crittografia un cifrario a sostituzione è un metodo di cifratura in cui ogni unità del testo in chiaro è sostituita con del testo cifrato secondo uno schema regolare.  Le “unità” possono essere singole lettere (il caso più comune), coppie di lettere, sillabe, mescolanze di esse, ed altro.

Il destinatario decifra il messaggio applicando una sostituzione invertita.

I cifrari a sostituzione sono simili ai cifrari a trasposizione. La differenza che questi ultimi operano ricombinando le unità del testo in chiaro in un ordine differente e di solito più complesso ma lasciandole comunque inalterate. Nei cifrari a sostituzione, invece, le unità del testo in chiaro sono riallocate nel testo cifrato nella stessa sequenza ma vengono però alterate.

Esistono diversi tipi di cifrari a sostituzione: se il cifrario opera su singole lettere, è detto cifrario a sostituzione semplice; se opera su gruppi di lettere più grandi è detto cifrario poligrafico.

Il Cifrario

Un cifrario monoalfabetico utilizza sostituzioni fisse sull’intero messaggio mentre un cifrario polialfabetico usa invece differenti schemi di sostituzione ed ogni lettera del testo in chiaro è trattata con un differente alfabeto secondo uno schema stabilito dalla chiave segreta.

Ottimo portale sull’argomento

http://it.wikipedia.org/wiki/Portale:Crittografia