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Huawei e 5G. Perchè tanti stati esteri hanno paura di Huawei?

Scatole cinesi!

Gli Stati Uniti per la prima volta minacciano conseguenze economiche/politiche/logistiche ai paesi che utilizzeranno prodotti Huawei per la costituzione della rete 5G.

La rete wireless 5G   è  progettata per aumentare notevolmente la velocità e la reattività delle reti wireless. Con 5G, i dati trasmessi su connessioni wireless a banda larga potrebbero viaggiare a velocità fino a 20 Gbps  – superando la velocità della rete wireline – così come offrire una latenza di 1 ms o inferiore per usi che richiedono un feedback in tempo reale.

Oltre ai miglioramenti in velocità, capacità e latenza, 5G offre funzionalità di gestione della rete, tra cui lo slicing della rete, che consente agli operatori mobili di creare più reti virtuali all’interno di una singola rete fisica 5G. Questa capacità consentirà di realizzare connessioni di rete wireless per supportare usi specifici o esigenze superspecialistiche aziendali e potrebbe essere venduta come servizio. Un’auto con autoguida, ad esempio, richiederebbe una “fetta” di rete che offre connessioni estremamente veloci e a bassa latenza, in modo che un veicolo possa navigare in tempo reale. Un elettrodomestico, tuttavia, potrebbe essere collegato tramite una connessione più lenta e a bassa potenza, perché le alte prestazioni non sono cruciali. L’internet degli oggetti (IoT) potrebbe utilizzare connessioni sicure e riservate ai soli dati.

huawei
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Dati e informazioni sono il Potere

Grazie a questi dati relativi al miglioramento della velocità di trasmissione e della qualità della connessione, la rete 5G ci immerge nell’era del “tutto connesso” o dell’Internet degli Oggetti (IoT). Ci permetterà di creare un vero e proprio ecosistema capace di trascendere il mondo degli smartphone, diventando forse il pezzo mancante del puzzle per costruire vere e proprie smart city.

La tecnologia 5G sarà un fattore chiave per consentire la connessione simultanea di milioni di dispositivi in aree densamente popolate. Inoltre, permetterà la comunicazione tra dispositivi, collegando uno smartphone alla porta del garage di casa o la sveglia alla caffettiera, in modo da poterci svegliare e trovare il caffè appena preparato. Ma c’è molto di più. Con la tecnologia 5G le connessioni Car2Car potrebbero essere sempre più efficienti e sicure, permettendo così di avere in tempo reale informazioni sulle condizioni del traffico o sugli incidenti. Lo stesso potrebbe accadere con la realtà virtuale a 360°, che probabilmente sfrutterebbe la diminuzione della latenza e la capacità di trasferimento delle informazioni per generare veri ambienti virtuali.

Chi avrà in mano il 5G avrà a disposizione sia dati che informazioni a livello globale !

 

Un po di storia

08/10/2012 -Chinese telecom firms Huawei and ZTE pose security threat, congressional investigators say….

https://www.washingtonpost.com/

“Il rappresentante Mike Rogers (R-Mich.) ha detto che gli investigatori del comitato hanno ricevuto “numerose denunce” da società statunitensi che le apparecchiature acquistate da Huawei hanno inviato dati non autorizzati a computer in Cina.”

 

16/12/2012 –“China telecoms giant could be cyber-security risk to Britain”

La Gran Bretagna potrebbe affrontare una dannosa guerra commerciale multimiliardaria con la Cina e vedere l’introduzione di servizi Internet mobile 4G bloccati  a causa di un rapporto di intelligence  che pone grosse preoccupazioni su Huawei dato che potrebbe rappresentare una minaccia per la sicurezza informatica del Regno Unito.”

https://www.independent.co.uk

15/02/2018 su ( telefoni cinesi )

Le agenzie di intelligence statunitensi avvertono gli americani: non comprate smartphone prodotti dalle cinesi Huawei o Zte. A lanciare l’allarme, durante un’audizione davanti alla commissione Intelligence del Senato degli Stati Uniti, Cia, Fbi e Nsa, indicando come questi smartphone cinesi pongano un rischio per la sicurezza nazionale. –

http://www.rainews.it

 

06/12/2018 Quanto è presente Huawei nella rete 5G italiana

“Messa al bando dagli Stati Uniti, ‘cacciata’ dalla Nuova Zelanda, dall’Australia e, più di recente, dal Regno Unito, Huawei vive uno dei momenti più complicati della sua marcia alla conquista del mercato delle telecomunicazioni globali.

Ma nonostante l’ultima, pesantissima tegola – l’arresto in Canada della numero due dell’azienda – resta un protagonista della sfida nel campo delle reti 5G in tutto il mondo. Tanto che nell’escalation di tensione con Washington, il colosso di Shenzhen ha sfidato gli operatori americani a fare a meno della sua tecnologia.”

https://www.agi.it/

12/09/2018 –Australia dice no a Huawei per motivi di sicurezza nazionale.

La struttura governativa australiana ha comunicato che l’attuale normativa di sicurezza che si applica alle telecomunicazioni sarà d’ora in poi estesa anche ai fornitori di accessori. Il che significa che sarà esclusa qualunque società che «sia sospettata di essere soggetta alla direzione extragiudiziale di un Governo straniero, in conflitto con la legge australiana»: troppo alto il rischio che la rete tlc del paese risulti vulnerabile ad accessi non autorizzati e interferenze, stando al comunicato ufficiale, in cui non viene citata direttamente alcuna azienda.”

Quindi , Australia gia aveva una legge che impediva ad una azienda soggetta alla direzione extragiudiziale di un Governo straniero a a fornire accessori !

11/03/2019 – Huawei, Trump alla Merkel: “Se gli affidate le reti 5G, limiteremo la collaborazione con voi su intelligence”

E’ la prima volta che gli Stati Uniti lanciano ufficialmente un avvertimento a un Paese alleato , minacciando conseguenze ai rappresentanti diplomatici se ci sarà l’accordo con i cinesi

https://www.ilfattoquotidiano.it