Howto

Dynamic Host Configuration Protocol (DHCP server) su Ubuntu.

Diamo un indirizzo con un server DHCP.

Il Dynamic Host Configuration Protocol (DHCP) è un protocollo di rete utilizzato per consentire l’assegnazione automatica di indirizzi IP ai computer host o periferiche e le relative configurazioni di rete da un server.

L’indirizzo IP assegnato da un  DHCP server al client DHCP è su un “lease”, il tempo di lease normalmente varia a seconda di quanto tempo un computer client richiederà probabilmente la connessione o la configurazione DHCP. E’ un parametro che viene configurato.

DHCP server in linux
DHCP server in linux – Dynamic Host Configuration Protocol

 

Come DHCP assegna un indirizzo IP:

Un utente accende un computer con un client DHCP attivato.

Il computer client invia una richiesta di trasmissione (chiamata DISCOVER o DHCPDISCOVER), alla ricerca di un server DHCP a cui rispondere.

Il router indirizza il pacchetto DISCOVER al server DHCP corretto.

Il server riceve il pacchetto DISCOVER. In base alle politiche di disponibilità e di utilizzo impostate sul server, il server determina un indirizzo appropriato (se presente) da dare al client.

Il server riserva quindi temporaneamente quell’indirizzo per il client e invia al client un pacchetto OFFER (o DHCPOFFER), con le informazioni di quell’indirizzo.

Il server configura anche i server DNS del client, i server WINS, i server NTP e talvolta anche altri servizi (se configurati).

Il client invia un pacchetto REQUEST (o DHCPREQUEST), facendo sapere al server che intende utilizzare l’indirizzo.

Il server invia un pacchetto ACK (o DHCPACK), confermando che il client ha ricevuto un “contratto di locazione” sull’indirizzo per un periodo di tempo specificato dal server.

Il protocollo DHCP
Il protocollo DHCP

Per un maggiore approfondimento.

Installiamo il servizio DHCP.

Prima di tutto il canonico

sudo apt-get update

sudo apt-get upgrade

poi …

sudo apt-get install isc-dhcp-server

 

Configuriamo server DHCP .

Una volta completata l’installazione del servizioDHCP, ci sposteremo verso la sua configurazione. Supponiamo che l’indirizzo IP del nostro servizio DHCP sia  192.168.1.1.

Il file di configurazione DHCP si trova in /etc/dhcp/dhcpd.conf. Possiamo aprire questo file eseguendo il seguente comando nel terminale

sudo nano /etc/dhcp/dhcp/dhcpd.conf

! ricordate ! alla fine di ogni parametro di configurazione , inserire ;  e racchiuderle in parentesi graffe { }.

subnet 192.168.1.0 netmask 255.255.255.0 {

Per specificare l’intervallo di indirizzi disponibili per il lease, aggiungere la seguente riga.

range 192.168.1.2 192.168.1.150;   

(da 192.168.1.2 a 192.168.1.150 , magari da 151 a 254 decidiamo di  utilizzarli per server, ap, etc etc)

andiamo a specificare i server DNS da passare ai client

option domain-name-servers 4.4.4.4 , 8.8.8.8 ;

Se poi avete più interfacce di rete e dovete scegliere su quale braccio far usufruire del servizio:

INTERFACESv4=”eth0″;

 

Valore di lease.

Se si gestisce un’azienda o si lavora in un ufficio in cui sono in uso più dispositivi, si vorrà considerare la possibilità di regolare il tempo di leasing DHCP, in particolare se si hanno dipendenti,  o clienti che utilizzano i loro dispositivi occasionalmente. La mancata regolazione del tempo di lease comporta probabilmente una carenza di indirizzi IP se si utilizza una /24 .

Se si dispone di numerosi dispositivi, potrebbe essere necessario impostare il tempo di lease DHCP anche sulla rete domestica. In questo caso, un tempo di lease più lungo può essere sufficiente per dispositivi che vengono utilizzati abbastanza frequentemente ma non quotidianamente.

In genere, l’impostazione predefinita del tempo di lease DHCP sulla maggior parte dei server è 24 ore. Tuttavia, questo può essere più breve o più lungo a seconda del proprio server. Le impostazioni possono essere regolate da un minuto fino a un certo numero di giorni.

Si consiglia di evitare di impostare un tempo di lease troppo basso, in quanto ciò può causare interruzioni del servizio. Ad esempio, anche in uno studio medico, in una caffetteria o in un’altra azienda che offre servizi wireless ai propri clienti e clienti, una persona può trascorrere più di 2 ore a navigare in Internet sul proprio telefono. L’impostazione del tempo di locazione per pochi minuti si traduce in interruzioni e rallentamenti.

Possiamo anche impostare i valori di lease:

default-lease-time 28800;

max-lease-time 28800;

Vediamo il servizio Dynamic Host Configuration Protocol  in azione.

sudo systemctl status isc-dhcp-server.service

comunque come ogni servizio si può avviare , fermare e riavviare.

sudo systemctl start isc-dhcp-server.service

sudo systemctl stop isc-dhcp-server.service

sudo systemctl restart isc-dhcp-server.service