Comando alias Linux. Creiamo uno shortcut per i nostri comandi.
Come ti cambio nome con alias.
Il comando alias linux permette di dare un nome di fantasia o mnemonico a un comando o sequenza di comandi. Potrete quindi digitare il “vostro” comando e la shell eseguirà il comando o la sequenza di comandi per voi.
Se proviamo a digitare solo alias, vedremo gli “alias” attivi …. ah scoprirete che esiste notify ! (ubuntu)
Il mio primo alias.
Se provenite dal mondo Microsoft, sicuramente avrete utilizzato cls. Non mondo linux “natio” non esiste e possiamo creare un alias cls -> clear.
ed ora digitanto cls, puliamo !
Rilanciamo il comando alias
e ritroveremo il nostro link cls -> clear.
Rimuoviamo l’alias
Se vogliamo rimuovere l’alias appena creato possiamo utilizzare il comando
unalias
nel nostro caso
unalias cls
Cosa succede se il computer riparte ? Si perdono gli alias non resi permanenti.
Rendiamo un alias permanente.
Per mantenere gli alias tra una sessione e l’altra, è possibile salvarli nel file del profilo di configurazione della shell dell’utente.
il file può essere …
Bash -File–> ~/.bashrc
Fish -File–> ~/.config/fish/config.fish
ZSH -File–> ~/.zshrc
nel mio caso …(Ubuntu)
troviamo un posto dove poter inserire i nostri alias…
salviamo, e facciamo ripartire il computer e vediamo se funziona. Funziona…funziona….
Un po contorto.
Questo che sto per cercare di spiegare è un po contorto, ma devo farlo.
Le regole riguardanti la definizione e l’uso degli alias sono un po’ confuse. Bash legge sempre almeno una riga completa di input prima di eseguire qualsiasi comando su quella riga. Gli alias vengono espansi quando un comando viene letto, non quando viene eseguito. Pertanto, una definizione di alias che appare sulla stessa riga di un altro comando non ha effetto finché non viene letta la riga di input successiva. I comandi che seguono la definizione dell’alias su quella riga non sono influenzati dal nuovo alias. Questo comportamento è un problema anche quando le funzioni vengono eseguite. Gli alias vengono espansi quando viene letta la definizione di una funzione, non quando la funzione viene eseguita, perché la definizione di una funzione è essa stessa un comando composto. Di conseguenza, gli alias definiti in una funzione non sono disponibili fino a dopo l’esecuzione della funzione stessa. Per essere sicuri, mettere sempre le definizioni degli alias su una riga separata, e non usare alias nei comandi composti.
Esempi alias
qualche alias che potrebbe servire ….
alias porteaperte = ‘sudo netstat -tulanp’
per vedere le porte aperte sul ns computer
alias aggiornapc=’sudo apt-get update && sudo apt-get upgrade’
facciamo in un sol colpo update e upgrade
e poi tanto spazio alla fantasia….